Il Deutsches Museum (Museo della Scienza), fondato nel 1903 dall’ingegnere Oskar von Miller, si trova su un’isola lungo il fiume Isar ed è una meta irrinunciabile per chi visita Monaco: infatti è il museo dedicato alla scienza più grande del mondo ed anche uno dei più visitati della Germania con oltre 1 milione di visitatori medi all’anno. Le esposizioni occupano un’area di 47.000 m² ed è consigliabile dedicarsi bene ad alcuni settori e di trascurarne altri a seconda dei temi che interessano di più, altrimenti è impossibile visitare l’intero museo.
Com’è strutturato il museo
- Piano interrato – Miniere e trattamento dei minerali, Regno dei bambini (area dove lasciare i bambini mentre i genitori visitano il museo), nano e biotecnologia.
- Pianterreno – Petrolio e gas naturale, metalli, saldatura e brasatura, prova dei materiali, macchine utensili, macchine motrici, tecnica dell’alta tensione (dimostrazioni alle ore 11, 14 e 16), navigazione, nuove tecnologie, laboratorio di ricerca trasparente, robot e tecnica dell‘automatizzazione, modellino di ferrovia, tunnel e gallerie, aeronautica, costruzione di ponti, ingegneria idraulica.
- Primo piano – Storia del museo, Collezione dell’accademia, Tecniche di produzione
d’energia, Fisica, Ottica, Microscopia elettronica, Fisica nucleare, Aeronautica, Strumenti musicali, Chimica scientifica, Farmacia, Mostre speciali. - Secondo piano – Grotta di Altamira, Soffiatura del vetro, Ceramica, Tecnica del vetro, Giocattoli tecnici, Carta, Tecnica di stampa, Astronautica, Tecnologia tessile, Strumenti musicali elettronici ed automatici.
- Terzo piano – Astronomia, Geodesia, Informatica, Microelettronica, Gabinetto di matematica, Telecomunicazioni, Agraria, Tecnologia alimentare, Cronometria, Pesi e misure.
- Quarto, quinto e sesto piano – Astronomia, Astronomia amatoriale, Stazione radioamatoriale, Osservatorio astronomico, Giardino delle meridiane, Planetario Zeiss (dimostrazioni alle ore 12, 14 e 16, biglietto extra acquistabile al punto informazioni del pianterreno).
Testi a cura di Trevisan Luca